Come Abbinare i Colori di Pareti e Arredamento

Alberti Laura Anna Maria Alberti Laura Anna Maria
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L’abbinamento dei colori per l’arredamento della casa rientra tra le decisioni più difficili da prendere, quando si acquista o si ristruttura un’abitazione. Non è semplice, infatti, selezionare le giuste tinte affinché pareti e arredi stiano bene tra loro: è importante scegliere le cromie sulla base dello spazio a disposizione, sulla base della luminosità della stanza, sulla base dello stile scelto per il proprio arredamento. Quando si parla di colori, infatti, non si parla solo delle mura: bisogna considerare anche la pavimentazione, i mobili, i complementi, i tessuti (di tende e imbottiti), l’esposizione al sole. E poi, bisogna tenere a mente i propri i gusti e anche l’implicazione psicologica: ci sono colori rilassanti e per questo indicati per la camera da letto, altri più dinamici che si sposano invece alla perfezione con un’area giorno.

In questo articolo vedremo il miglior abbinamento di colori per l’arredamento della casa, con consigli, suggerimenti pratici e immagini che siano per voi fonte d’ispirazione.

Il cerchio cromatico per l’abbinamento di colori

Il suggerimento, quando si parla di abbinamento dei colori per l’arredamento della casa, è quello di non utilizzare più di tre diverse tonalità: una che sia prevalente, una minoritaria, e una utilizzata solo per qualche tocco. Per stabilire su quali tinte orientarsi, un aiuto arriva dal cerchio cromatico, una piccola ruota di cartone in cui i colori sono divisi tra primari (giallo, rosso e blu), secondari (nati dalla mescolanza tra due colori primari) e terziari (nati dalla mescolanza tra un colore primario e un colore secondario). È uno strumento utilissimo, questo, per verificare come due tinte stiano bene tra loro, e diventa prezioso soprattutto quando dobbiamo decidere l’abbinamento tra i colori di arredamento e pareti. Ovviamente, in qualsiasi abbinamento si scelga si possono poi inserire i cosiddetti non-colori: il grigio, il bianco, il nero. Il consiglio? Utilizzare come colore principale una cromia neutra, oppure un colore che piace davvero, al di là delle mode del momento.

Il contrasto nell’abbinamento dei colori

Una tendenza molto forte dell’abbinamento dei colori nell’arredamento moderno è quella dei contrasti. Se il più classico vede la contrapposizione tra il bianco e il nero, i chiaroscuri si possono ottenere anche con tinte diverse, magari con due diverse intensità dello stesso colore (ad esempio, il rosa acceso con il rosa pallido). Oppure, si possono accostare tra loro tinte calde e tinte fredde: se si abbina un colore che scalda e che regala accoglienza (il giallo, l’arancione, il rosso) con un colore freddo che dilata lo spazio e ha proprietà calmanti (il verde, l’azzurro, il porpora), la stanza guadagna subito un senso di stabilità e di equilibrio. Se invece si vuole osare, e ottenere un ambiente di grande personalità, si possono accostare due colori complementari (e quindi quei colori che sul cerchio cromatico si trovano agli opposti): il giallo e il viola, o il rosso e il verde, scelti l’uno per per le pareti e l’altro per i complementi, sanno dare risultati straordinari.

La psicologia nell’abbinamento dei colori

L’abbinamento dei colori nell’arredamento di casa ha anche un risvolto psicologico. Un colore non è mai solo un colore: ha sempre un effetto anche sulla psiche e sull’umore umano. Basti pensare al ruolo della cromoterapia, che fa leva proprio sullo spettro cromatico per agire sullo stato d’animo e – di rimando – sul benessere fisico. Ecco dunque che diventa fondamentale capire quale effetto ha una determinata tinta, prima di decidere se e come utilizzarla.

Nella zona notte, ad esempio, bisognerà scegliere per le pareti colori che aiutino a rilassarsi come il blu o il rosa, e abbinarci poi complementi neutri; in cucina, via libera a tinte vitaminiche come l’arancione, che stimola l’appetito e che è perfetto per i pensili e/o per le basi. In salotto, il consiglio è quello di scegliere una tinta neutra (bianco, corda chiaro, beige) per le pareti e di osare di più con i complementi; in alternativa, si può dipingere una sola parete in una tinta forte – magari il verde, che è rilassante e insieme rinvigorente – e dipingere le altre in modo neutro. E l’ingresso? Il color petrolio – anche in un contrasto strong, con arredi neri o grigio scuro – è perfetto, e regala un senso di accoglienza e di personalità.

La scelta dei colori in base allo spazio

Nell’abbinamento dei colori per l’arredamento della casa, fondamentale è considerare le dimensioni e la conformazione dello spazio. Se la stanza è lunga e stretta, l’ideale è dipingere la parete di fondo in una tinta accesa; se la stanza è piccola, meglio optare per colori chiari (il bianco, l’azzurro, il verde pastello) sia per le pareti che per gli arredi principali. Se invece abbiamo a che fare con un soffitto basso, l’ideale è dipingerlo con una tinta delicata come il giallo chiaro e scegliere poi per le pareti una sfumatura più scura dello stesso colore. E se volessimo optare per le righe? La regola da tenere a mente qui è una sola: le righe orizzontali fanno sembrare la stanza più larga ma anche più bassa, quelle verticali la fanno sembrare più alta.

I colori di arredi e complementi

Per quanto riguarda l’abbinamento dei colori dell’arredamento, le possibilità sono diverse. Una delle scelte più frequenti è quella di arredi monocromatici, che prevede la selezione di un’unica nuance per le pareti, e l'utilizzo della stessa – ma giocando su diverse sfumature e tonalità – per arredi e complementi. Oppure, si può usare un abbinamento per analogia, scegliendo colori che stiano bene tra di loro: se si utilizzano tre tinte che nel cerchio cromatico si susseguono l’una dopo l’altra, si ottiene un cromatismo armonico. Ad esempio, una parete giallo chiaro sta bene con arredi arancio e verdi.

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