Come Togliere la Carta da Parati Facilmente

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Un tempo andava molto di moda e arricchiva (sebbene non sempre con successo) tanto le case grandi quanto quelle di modeste dimensioni. Stiamo parlando della carta da parati, un accessorio che oggi, in realtà, è tornato alla ribalta, in quanto capace di offrire valore aggiunto e originalità a molte stanze della casa.

La carta da parati moderna, infatti, è disponibile in una gamma di colori e fantasie davvero molto ampia, creando effetti particolari che danno uno stile unico a qualsiasi abitazione. Proprio come accadeva una volta, però, la carta da parati, anche se nel corso degli anni è diventata più bella e ricercata, è comunque impegnativa e talvolta dopo un po’ si vuole cambiare l’aspetto della stanza in cui è stata applicata.

In questo libro delle idee proporremo una breve guida per imparare come togliere la carta da parati facilmente e sentirsi così liberi di rinnovare il look della propria casa ogni volta che lo si desidera!

Togliere la carta da parati: gli strumenti utili

Supponiamo di essere entrati per la prima volta in una casa appena acquistata, una casa arredata in stile anni ’70. Come togliere la carta da parati vecchia?

Per prima cosa bisogna dotarsi degli strumenti giusti, tra cui:

-  Un prodotto solvente oppure una soluzione di acqua e aceto

-  Una spatola

-  Una spugna

-  Un taglierino

Giornali vecchi

Nastro isolante

Macchina a vapore

Senza contare, naturalmente, l’abbigliamento adeguato, come tuta da lavoro e mascherina per proteggersi da inalazioni nocive, proprio come gli imbianchini professionisti.

Tanti metodi, un solo obiettivo

Oggi esistono carte da parati davvero molto belle. Tuttavia, anche i prodotti più moderni, con il tempo, vanno incontro ad alcuni problemi, come ad esempio l’ingiallimento oppure si rovinano con graffi o strappi. Periodicamente, quindi, occorre rimuoverla, magari scegliendo di cambiare completamente, intonacando il muro di vernice, oppure applicando una carta da parati nuova.

Esistono diversi metodi per togliere la carta da parati, che variano in base alla tipologia di carta da parati che deve essere rimossa e anche delle caratteristiche della superficie in cui è stata applicata, anche se ci sono dei minimi comuni denominatori a tutte le metodologie. 

Tra i passaggi base, ricordiamo:

1. Mettere i mobili al centro della stanza e coprirli per non rovinarli, badando di mantenere una distanza di almeno un metro l’uno dall’altro;

2. Coprire la base delle pareti con i fogli di giornale, per proteggere il pavimento;

3. Spegnere la corrente e coprire con del nastro isolante le prese elettriche. Durante la rimozione della carta da parati, infatti, viene utilizzata dell’acqua e quindi potrebbe essere pericoloso.

Togliere la carta da parati rimovibile

La carta da parati rimovibile si riconosce con facilità perché si toglie tutta insieme. E può essere di due tipi:

- Tradizionale

Al vinile

Nel primo caso la rimozione è più complicata perché spesso ne rimangono attaccati alle pareti dei frammenti. Per questo si utilizza solitamente una macchina a vapore o uno specifico prodotto.

In generale, il procedimento è molto semplice: si strappa la carta dalla parete partendo dagli angoli e mano a mano si puliscono i residui di colla con l’aiuto di un panno umido imbevuto in una soluzione di acqua e aceto o in un prodotto solvente. Con un altro panno, invece, si asciuga la parete.

Rimuovere la carta da parati al vinile

La carta da parati al vinile è facile da togliere, anche se bisogna agire con una maggiore attenzione se il muro è in cartongesso, in quanto meno resistente all’acqua. Si parte dagli angoli e, con l’ausilio di un temperino, si praticano dei tagli orizzontali nella carta, per permetter al solvente di penetrare e quindi di facilitare la rimozione.

Si bagna poi tutta la superficie con acqua calda o solvente, magari aiutandosi con un rullo, quindi si rimuove lo strato cartaceo, eliminando i residui sempre con acqua calda. Nel caso si tratti di un muro in cartongesso, invece, non si deve utilizzare l’acqua bensì occorre raschiarla gradualmente.

Come togliere la carta da parati con strumenti specifici

Rimuovere la carta da parati tradizionale, quella anni ’70 per intenderci, è un’operazione un po’ più complessa e quindi ci si può avvalere di una specifica macchina a vapore o di un apposito liquido. Il metodo a vapore è il più diffuso: anche in questo caso si effettuano dei tagli sulla superficie, in modo che il vapore agisca sulla parte adesiva della carta. Se si sceglie l’opzione del liquido, invece, si può tranquillamente utilizzare una soluzione di acqua e aceto che, rispetto alla macchina a vapore, ha l’indubbio vantaggio di non schizzare acqua sulle pareti, lasciando macchie e aloni. In alternativa, esistono in commercio degli appositi liquidi staccaparati, sulle cui confezioni sono riportate le istruzioni per l’uso.

È importante che l’acqua sia sempre calda e, una volta composta la soluzione, la si spalma sulla parete con l’ausilio di un rullo oppure di un pennello, di una spugna o di un nebulizzatore. Si lavora su una sezione alla volta, rimuovendo la carta da parati a strisce; nei punti più ostici, si può passare un secondo strato d’acqua.

I residui di colla vengono eliminati semplicemente con detergente e acqua calda e il tocco finale è dato da un’asciugatura del muro ormai sgombro da carta da parati con un panno umido. Una volta tolta tutta la carta da parati, si può intonacare la parete oppure applicarne una nuova. Se, ad esempio, si è staccata una carta da parati vecchia, la si può sostituire con una nuova, per esempio con una carta da parati dell’Ikea, disponibile in tante fantasie e tonalità.

La carta da parati moderna

Oggi esistono molti tipi di carta da parati, facili da applicare e da rimuovere, molto decorative ed eleganti. Ci sono ad esempio le carte da parati con motivi geometrici o floreali oppure con richiami allo stile art nouveau, magari arricchiti anche con perline, strass o fili di seta.

La carta da parati dev’essere comunque di qualità ossia possedere una certificazione e una garanzia e soddisfare determinati requisiti, come la pulizia e l’omogeneità. Non deve quindi presentare buchi o crepe.

Una soluzione oggi molto diffusa, che potrebbero consigliare anche gli esperti del colore e del design delle pareti, è la texture carta da parati, che permette di creare effetti molto originali, ad esempio ricreando l’aspetto materico dei mattoni o del legno. Questo si ottiene utilizzando uno specifico trattamento, con incisioni per rendere la superficie più ruvida.

La texture carta da parati permette di decorare in modo originale qualsiasi tipo di abitazione, senza spendere i soldi che comporterebbe la scelta di un materiale ricercato o costoso. La texture carta da parati è perfetta anche per le case più rustiche, come gli chalet di montagna o le case di campagna, cui conferisce un aspetto rustico ma allo stesso tempo raffinato.

A proposito della texture carta da parati, un dettaglio molto interessante da sapere è che ne esiste anche un modello peleabile, ossia una carta da parati adesiva che tuttavia si rimuove facilmente anche a secco senza per questo lasciare residui.

In questo caso, lo strato inferiore della carta da parati rimane incollato come sottofondo e, nel momento in cui si desidera sostituire la texture oppure passare a una carta da parati con disegni e motivi particolari, la si può applicare direttamente sulla parete.

Togliere la carta da parati non è mai stato così semplice, vero?

Per approfondire, ecco 10 carte da parate di tendenza con cui decorare casa.

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